Buon viaggio “Negao”
La notizia che non avrei mai voluto ricevere.
Non ci sono spiegazioni logiche se a lasciarci è un omone tanto vigoroso e forte da sembrare un totem inarrestabile.
L’abbiamo sempre ammirato così Rogerio, per tutti “Negao”, il pivot che ha fatto la storia del calcio a 5, unico, inimitabile, temuto e rispettato da tutti. Duro come il marmo in campo, un cuore d’oro fuori dal parquet, quel cuore che a soli 39 anni l’ha tradito.
Il calcettista di tante squadre, tra cui Montesilvano e Pescara, ci ha lasciato troppo presto, piangiamo un campione sul campo e fuori ma soprattutto un padre e marito premuroso che è stato amato da tutti.
L’Italia non ha fatto a tempo a riaccoglierlo per un’altra grande stagione da protagonista, gli appassionati astigiani di futsal lo ricordano come l’avversario da tenere d’occhio, quello in grado di decidere le partite.
Resta la mailinconia di non averlo potuto ammirare in orange, testimonianza tangibile della stima che nutrivano compagni e avversari nei suoi confronti sono la miriade di messaggi postati su facebook.
Il pivot lascia questa terra a soli 39 anni, la leggenda resta viva. E quando a brillare, prima ancora del talento in campo, è il ricordo di un grande uomo fuori dal rettangolo di gioco, ecco che il campione vivrà per sempre nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuto e ammirato, e il dirgli addio fa ancora più male.
Buon viaggio “Negao”, da parte di tutto l’Orange Futsal, che si unisce al dolore di amici e familiari.
Davide Chicarella